Non Nobis Domine – I Custodi Della Verità

L’acquisto casuale ad un’asta di Soteby a Londra, di un vecchio diario di un monaco, Martino De Rovet, vissuto nel periodo medievale riesce a sconvolgere la vita tranquilla e abitudinaria di Alexia Fabri, una giovane antiquaria di Roma. Tra colpi di scena, momenti di tensione, rivelazioni sconvolgenti, Alexia sarà coinvolta in un complotto scatenato dalle più alte sfere Vaticane. Una corsa sfrenata alla ricerca di un tesoro perduto, un’avventura pericolosa che metterà a repentaglio la vita di Alexia. Inquisizione, servizi segreti, fede ed azione, riempiono le pagine di questo romanzo, trasportando il lettore nell’aura magica della città eterna.

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L’Orologio Parallelo

L’Orologio parallelo”, come scrive nella prefazione Vincenzo Mollica, volto famoso e inviato storico del Tg1 per la Redazione cultura e spettacolo, “è un orologio senza lancette che ci accompagna come una carezza, mentre stiamo vivendo la vita che abbiamo scelto perché merita di essere vissuta. E una vita che si fa letteratura merita sempre di essere vissuta e non a caso viene accompagnata da un orologio parallelo, che rispetta i tempi delle storie, perché ogni storia ha il suo tempo e il suo ritmo”.
Il libro è nato da un’idea di Gianni Maritati ed è composto da una trilogia di racconti i cui autori sono Cinzia Baldini, Michele Gentile e Monica Baldacchino.

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Il Veleno di Circe

“Il veleno di Circe” è un thriller ambientato nell’epoca corrente e basato su un tema di attualità: l’inquinamento ambientale.
Protagonista principale del romanzo è Giulia, una giovane giornalista, caparbia e agguerrita, che suo malgrado viene trascinata dal proprio fidanzato Jacopo, un biologo impegnato in ricerche sulle modificazioni genetiche avvenute nella fauna marina del tratto di mare di fronte al Parco Nazionale del Circeo, in un “affaire” di traffici illeciti, riguardanti il doloso mancato smaltimento dei rifiuti tossici della ex centrale nucleare di Latina, sui quali indagherà anche Stefano, un giovane graduato del Corpo Forestale dello Stato.
Come il mitico veleno della maga Circe, da cui prende il nome quel meraviglioso promontorio, che mutava gli uomini in porci, così un disastro ecologico di vaste proporzioni potrebbe cambiare per sempre il volto di quel tratto di costa mediterranea.

Orichalcum

23 Febbraio, 2009 / Nessun commento su Orichalcum

Piana di Giza, anno 2025. Un gruppo di Archeologi scopre casualmente un edificio ipogeo di fattura sconosciuta. La stanza circolare è completamente “affrescata” con stupendi disegni dai vividi colori e da iscrizioni ignote. Strani congegni, particolari suggestioni ed una tecnologia evoluta ed all’avanguardia, rendono quell’ambiente unico e straordinario. La stella Sirio “disegnata” sulla volta custodisce gelosamente un segreto che solo un fisico del CERN di Ginevra riuscirà a penetrare. Tutto si svolge sotto lo sguardo attento della figura del Dio Thot che campeggia maestoso nella parete centrale della stanza. Egli, offrendo l’ankh, la croce della vita, agli studiosi permette di svelare le origini della sua divina sapienza e non solo…

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Semplicemente Donna

“Semplicemente donna” è il ripercorrere attraverso i ricordi, intrecciati al presente, l’arco dell’intera vita della protagonista. Ella, bambina della classe contadina degli inizi del 900 si trova, come ragazza, a prendere piena coscienza della condizione di soggezione culturale e psicologica delle donne del suo tempo. Più tardi vivrà da giovane donna ed in prima linea, l’esperienza della seconda guerra mondiale, la cui tragicità influenzerà il corso della sua vita futura rafforzando la sua determinazione e il suo spirito indipendente, ma facendole anche vivere una intensa storia d’amore. La mia protagonista non ha un nome, come sconosciuto è il luogo dove si sviluppa la storia. Il suo nome, infatti, e il suo paese sono quelli di ogni donna che in qualunque luogo e a qualsiasi latitudine, per ambiente, fede religiosa o per i più svariati motivi, ieri come oggi, può rispecchiarsi in lei.
Il romanzo è nato dalle descrizioni (e dai ricordi veri) che le mie nonne ultranovantenni mi facevano di ciò che era stata la loro esperienza e la loro vita agli albori del secolo appena conclusosi.
Questo romanzo è stato vincitore a Marzo del 2006 del 1° premio nella Sezione Racconti Inediti al 10° Concorso Internazionale di Narrativa “Storie di Donne” indetto dalla Federazione Nazionale Liberi Circoli (FENALC) di Salerno;
del 3° premio sezione narrativa al Concorso Città della Spezia nel Maggio del 2008;
2° classificato al V Premio Letterario Nazionale “Libri Editi” Parole Sparse Edizioni – Rivista Parole Sparse (Ottobre 2008).

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