Mi manca un pezzo
Nina vive di sogni che,puntualmente, vengono infranti. Si sente come se si fosse svegliata un giorno scoprendo di avere trent’anni. Che fine hanno fatto tutti i progetti, le speranze, l’entusiasmo? Che ne è stato dei vecchi amici? Dei primi amori? Della spensieratezza? Intraprenderà un viaggio dentro di sé, affrontando situazioni comiche e paradossali, talmente drammatiche da poterci ridere su, ma,alla fine, a suon di cuori spezzati e speranze disattese, troverà quel “tassello mancante” che darà un senso alla sua vita. Una scrittura semplice,fluida e senza fronzoli, in ogni pagina c’è un’emozione nuova: si ride e si piange, con la stessa intensità, fino al colpo di scena finale. Un’analisi cruda, ma, allo stesso tempo, ironica, della situazione in cui versa la maggior parte dei giovani adulti, con le proprie contraddizioni, i conflitti, la mancanza di punti di riferimento e di certezze, ma,soprattutto, con un’inesauribile fiducia, in un futuro migliore.