Nice che dice?

By Mariella Gasparini
15 Marzo, 2010
6

La vicenda si svolge nella Modena iperattiva e provinciale degli anni sessanta, fino al duemila, nella quale la protagonista smarrisce la certezza di poter conoscere se stessa e gli altri.
E’ la storia di una donna semplice, come potrebbe essere ognuno di noi, che preferisce affrontare i dubbi sorti nella sua anima piuttosto che trascurarli con indifferenza.
Nella ricerca della propria autonomia troverà infine in Sardegna, un luogo dell’anima prima che della geografia, l’opportunità di ritrovarsi. Un luogo sopravvissuto al rimpianto e dove costruire di pietra in pietra il futuro che verrà.

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Comments: 6

  1. Raffaella ha detto:

    Bellissimo. Si legge tutto d’un fiato, é emozionante, intrigante, commovente e ironico. Una bella storia che insegna agli uomini quanto poco ci vuole per far felice una donna e alle donne che non devono dipendere mai da nessuno!

  2. Giuseppe ha detto:

    L’avventura di una vita che racconta di una donna ma che dà da pensare agli uomini. Per i loro errori, le loro leggerezze, l’egoismo, l’incapacità di capire…
    Intenso, avventuroso, ironico, a tratti perfino divertente e in un certo senso istruttivo.
    Brava Lella Parini! Qualcosa ho imparato anche da te.

  3. Luigi ha detto:

    Molto profondo, scorrevole, coinvolgente. Da leggere!

  4. Lella ha detto:

    Sono l’autrice del romanzo e voglio ringraziare Raffaella, Giuseppe e Luigi per questi primi benevoli commenti. Grazie mille!!!

  5. Antonella ha detto:

    Recensione è una parolona che non mi sento addosso ma sicuramente posso “Ufficialmente” commentare ciò che ho sentito leggendo il tuo libro, mia carissima Lella Parini Delpasso!
    E’ scritto con leggerezza pur quando tratta momenti di vita difficile o anche tragica. La lettura viene coinvolta continuamente dalla capacità di mettere auto ironia in situazioni che potrebbero essere accadute a chiunque. Fa perfino star male immedesimarsi in situazioni di relazioni di coppia che vivono tante donne che “amano troppo” soprattutto se donne di “mezzaetà” o anche meno. Tanto che sarei davvero curiosa di leggere qualche recensione da parte di uomini che lo abbiano letto. Mi auguro sinceramente che ci sia qualcuno dal coraggio di “dirsi/dirci” cosa ha provato leggendolo. Ringrazio Lella per il SUO di Coraggio.
    Un caro abbraccio ad ogni donna che vuole riscattarsi

  6. Luciano ha detto:

    Ho appena terminato di leggere il romanzo e la prima cosa che mi viene da dire a caldo è BRAVA!!.
    Non nascondo che alcuni passaggi mi hanno commosso ma nel suo complesso la lettura scorre via velocemente per merito sopratutto dello “stile” che è davvero sciolto.
    Non solo non sono un critico letterario, sono anche un “non” lettore di romanzi ma questo, forse anche condizionato dal fatto che ho rivissuto in seconda persona tanti punti toccati, mi è piaciuto moltissimo. Brava davvero.

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